Giuria edizione 2022
La Giuria del concorso donna e lavoro nona edizione
La Giuria del concorso donna e lavoro nona edizione
Francesca Pievani, fondatrice di Fili Pari, è una designer curiosa e orientata all’innovazione focalizzata sia sulla moda che sulla tecnologia tessile applicata. Appassionata del legame tra moda e territorio, dopo la laurea magistrale in Design for the Fashion System presso il Politecnico di Milano, è stata selezionata da BMW Group Designworks USA per il progetto BMW Creative Lab powered by Napapijri. Successivamente si è specializzata in Project Management per uno studio milanese.
Alice Zantedeschi, è una designer veronese trasferita a Milano per gli studi in Fashion Design al Politecnico di Milano.
Alice lavora tre anni per una startup di abbigliamento maschile con sede a Londra, seguendo il design e le
produzioni delle collezioni in Italia. In questi anni scopre la passione per la ricerca e la produzione, elementi che solitamente sono dietro le quinte del Fashion Business, e ne approfondisce le competenze.
Fili Pari è la Start Up innovativa che sviluppa materiali e prodotti non convenzionali per il settore tessile, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. L’azienda si è specializzata in capi d’abbigliamento realizzati con MARM \ MORE, il primo tessuto realizzato con polvere di marmo, da loro brevettato. Il progetto nasce tra i banchi universitari del Politecnico di Milano con l’obiettivo di raccontare nuove storie dal sapore innovativo ed emozionale, introducendo ricerca e creatività italiana.
Fili Pari, tra gli altri riconoscimenti, ha vinto l’ottava edizione del Concorso Nazionale Eurointerim Donna e Lavoro
Proprietaria di Pasta Cuomo, azienda storica bicentenaria di Gragnano (NA).
Laureata in Economia presso la Luiss Guido Carli di Roma, dopo 5 in revisione in Kpmg spa e 5 in consulenza nel Risk Management in EY spa si abilita come Dottore commercialista e Revisore legale dei conti, nel 2015 decide di realizzare il sogno del padre Mariano di riattivare l’omonimo pastificio di famiglia esistente dal 1820, che era chiuso da 70 anni.
Pertanto nel luglio del 2015 insieme al fratello Alfonso decide di tornare nella sua terra d’origine e riprendere l’attività pastaia.
Dopo aver rimesso in piedi la produzione, si rende presto conto che per poter fare la differenza è necessario diversificare in attività collaterali all’agroalimentare ma comunque connesse e trova questa chiave nelle attività turistico-culturali con al centro sempre la pasta. Decide che è arrivato il momento di investire nella ricostruzione storica della famiglia. Questo le ha permesso di far riconoscere la sua azienda come quella esistente più antica al mondo.
Nel 2017 viene inaugurato il piccolo ristorante tipico “Pastificio Cuomo”, locale con preparazioni tradizionali e stagionali a Km zero con il supporto dell’orto di proprietà. Nel 2019 inaugura le stanze tematiche sulla pasta e le donne nel suo BNB Pasta Cuomo e nel 2020 è la volta del Museo storico e tecnologico (visitabile anche a distanza con un’app) che racconta i 200 anni della famiglia Cuomo sia attraverso l’esposizione dei macchinari dell’antico molino e pastificio che attraverso la ricostruzione virtuale dell’antico opificio, la cui storia è raccontata dall’avatar dell’antenato Nicolino Cuomo.
Per questo modello di business innovativo ed unico nel suo genere, Amelia Cuomo nel 2020 ha vinto il Giuliana Bertin Communication Award.
Il 2021 è l’anno della sostenibilità e della redazione del bilancio sociale in riferimento all’approccio vocato alla creazione di una microeconomia sostenibile acquistando da produttori locali, assumendo personale del posto e producendo con pack ecosostenibili e totalmente riciclabili, realizzando corsi di cucina tenuti dagli anziani del posto incentivando l’inclusione sociale e contro la dispersione scolastica di bambini e ragazzi. In ultimo nel 2022 Amelia ha fortemente voluto l’acquisto di 50 alberi in Amazzonia al fine di ottenere la certificazione Carbon free per il gruppo di aziende con sede a Gragnano, oltre ad essere stata investita del ruolo di Ambassador di Gammadonna per il biennio 2022-2024.
Ricercatrice e docente presso l’Università di Padova nel settore delle tecnologie farmaceutiche; si occupa di ricerca nel settore della nanomedicina e studia sistemi innovativi per direzionamento e rilascio intelligente di farmaci (Drug Delivery). Nel 2007 è tra i fondatori dello spin-off accademico ANANAS nanotech che sviluppa e vende nanoassemblati biocompatibili e biodegradabili costituiti in prevalenza da proteine del bianco dell’uovo, destinati alla diagnostica ad alta performance in vitro ed in vivo e al drug delivery. Con ANANAS nanotech ha vinto numerosi premi nel settore dell’innovazione. E’ inventrice di numerosi brevetti Nazionali ed Internazionali nel settore biomedicale. Nel periodo 2015-2021 è stata delegata del rettore dell’Università di Padova per il trasferimento tecnologico nelle scienze della vita.
Diplomata al Liceo Scientifico “E. Fermi” di Padova con 100/100. Vincitrice della Prima Edizione del Concorso “Donna e Lavoro” promosso da Eurointerim e membro della Giuria Giudicatrice dalla seconda edizione. Laureata all’Università degli Studi di Padova in Ostetricia con 110 e lode.
Appassionata per la condizione delle donne, nel 2011 frequenta il Corso di Alta Formazione di un anno presso l’Università degli Studi di Padova in “Esperti in Politiche di Pari Opportunità, cittadinanza di genere, integrazione sociale”.
Durante la prima esperienza lavorativa al Policlinico di Abano Terme che durerà 8 anni, diventa inventrice e titolare di un brevetto e di un prototipo realizzato per una nuova vasca da parto in grado di superare le criticità delle vasche esistenti, promuovere la fisiologia dell’evento parto e l’Empowerment delle donne. Nel 2017 consegue la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, dal 2018 diventa docente a contratto nel CDL di Ostetricia di Padova. Dopo 8 anni al Policlinico di Abano Terme, si trasferisce presso l’ospedale di San Bortolo a Vicenza. Diventa mamma di Lorenzo nel 2019. Da 1 anno ostetrica Universitaria a Padova, docente e Tutor Didattico del CDL di Ostetricia dell’Università di Padova. Autrice in questi anni di varie pubblicazioni in rivista nazionali e internazionali. Attualmente sta per conseguire un Master in Ecografia ostetrica.
Imprenditrice che nel 1995, assieme al marito Carlo e successivamente alle tre figlie, ha
creato il brand CIAK Roncato. L’azienda nel 2016 ha festeggiato i 60 anni di attività, un
traguardo indubbiamente importante, che ha visto il succedersi di tre generazioni.
Impegnata in ambito sociale riveste il ruolo di Officer Alert Team nei Lions Club
International di cui è stata anche Presidente per due mandati. Socia della “Fondazione
Maria Bellisario”. Ha ricoperto vari incarichi nel pubblico tra i quali quello di vice sindaco,
assessore al bilancio e commercio.
Imprenditrice e laureata in Sociologia. Officer e Coordinatrice Distrettuale Lions per la
Cultura. Titolare e giurata del Concorso di Poesia “Parole d’Amore” e “Ti lascio una
Poesia”, autrice delle omonime Antologie.
Precedentemente Presidente Lions e fondatrice del Club Lions Padova Arte e Poesia. Past
President FIDAPA Associazione Donne Arti e Affari e Past socia dell’Associazione “Caffè
Letterario Pedrocchi” con la quale, per 5 anni ha contribuito alla formazione di un’Antologia.
Socia Fondatrice del circolo letterario: “Penna Calamaio e Web” e vincitrice del
riconoscimento “Penna di Vetro”. Ha partecipato ad Antologie quali “Giornata Mondiale
della Poesia” proposta dall’UNESCO.